Cyrano l’amore e l’amicizia

C’erano anche gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di 1° grado “P. N. Vaccina” di Andria, giovedi, 23 gennaio, presso il Teatro Showville di Bari, allo appuntamento con una delle sei tappe pugliesi di “La panache de Cyrano De Bergerac”, una delle più celebri commedie della storia del Teatro.

La Compagnia -Erasmus Theatre- ha magistralmente messo in scena una libera interpretazione di un grande classico, il Cyrano, appunto, realizzato e sceneggiato per la prima volta nel 1897 dal poeta e commediografo francese Edmond Rostand.  La moderna versione della commedia musicale è stata proposta integralmente in lingua originale, il francese, per rispondere ad un preciso obiettivo didattico delle docenti di lingua francese, Angela Mansi, Katia Porcelluzzi, Filomena Quacquarelli e Marta Serviddio.

Superata la prima prevedibile fase di disagio legata appunto alla desuetudine ad assistere ad uno spettacolo in lingua straniera, è ben presto subentrato l’interesse dei ragazzi per un lavoro dalla trama assai coinvolgente, che, comunque, era stato oggetto di un approfondimento preliminare nelle classi.

Cyrano, nello sviluppo dell’opera, appare come l’eroe romantico per eccellenza, disposto per amore a rinunciare all’amore stesso per la bella Roxane.

Questi, pur di rendere felice la fanciulla, arriva al paradosso di sostituirsi al suo rivale d’amore, Cristian, scrivendo per lui le più dolci ed appassionate lettere d’amore.

Roxane vivrà per lungo tempo nella convinzione che quelle lettere siano di Christian, senza sapere dell’esistenza di un abile suggeritore come Cyrano.

Ma in fin dei conti i due spasimanti si completano: uno, Christian, bello ma senza alcun talento, l’altro, Cyrano, brutto ma con un grandissimo talento.

Oltre che una vicenda d’amore, la trama racconta di una vicenda di grande amicizia e di solidarietà tra i due uomini.

Anche quando verranno inviati entrambi in guerra da un potente spasimante di Roxane, questa amicizia resisterà e Cyrano, abile spadaccino e combattente, farà da protettore al suo giovane amico; lo proteggerà sino in punto di morte, confermandogli che Roxane aveva occhi soltanto per lui.

Solo in seguito Roxane riuscirà a scoprire la verità: l’autore di quelle lettere era Cyrano, ma ormai è troppo tardi, per costruire un futuro insieme.

La sopraggiunta morte di Cyrano pone fine a questa storia forte e struggente. Si può dire, in definitiva, che l’opera di Rostand costituisce l’esaltazione di due sentimenti fondamentali come l’amore e l’amicizia, anche se in chiusura sarà l’amicizia a prendere il sopravvento, mostrandosi più forte dello stesso amore.

Temi importanti trattati con semplicità e spensieratezza hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i presenti, che con entusiasmo hanno applaudito alla bellezza dell’opera.

Simona Andrea Di Chio

classe 3^sez.H

LA GRANDEZZA DELL’AMORE

Il 23 gennaio, le classi terze della scuola secondaria di 1° grado “P.N.Vaccina” hanno assistito allo spettacolo teatrale “Le panache de Cyrano de Bergerac”, presso il Teatro Showville di Bari, presentato dalla Compagnia -Erasmus Theatre-.

La commedia teatrale in lingua francese è la rivisitazione di una pietra miliare della drammaturgia classica, realizzata nel 1897 da Edmond Rostand. 

Il palco, allestito con ampi teli dello stesso colore della bandiera francese, ha accolto tutti i ragazzi, che da subito si sono lasciati incantare dall’essenzialità della scenografia: alberi, bauli, uno specchio e dalle luci, che creavano un’atmosfera di calda accoglienza.

La fantastica storia di un amore non dichiarato, quello di Cyrano a Roxane, per timore di essere rifiutato a causa del suo brutto naso, ha affascinato i ragazzi, che tra cambi di luci ed effetti sonori, hanno goduto delle fantastiche interpretazioni degli attori, rese ancor più sorprendenti dalla sonorità della lingua francese.

Bellissime le lettere d’amore scritte da Cyrano a nome di Christian per la bella donzella. Sarà, poi, lo stesso Cyrano a confessare la verità a Roxane dopo quattordici anni e ormai prossimo alla morte. Anche in questa occasione risultano dense di amore le parole del grande innamorato, che invita la ragazza a piangere ancora il suo amato Christian, chiedendole solo che un po’ del suo dolore sia donato al suo ricordo.

Unica l’interpretazione del protagonista, Cyrano, che ha coinvolto i più.

“Ho compreso la sua gioia, la sua malinconia, il suo dolore; l’attore è riuscito a farmi immedesimare nella sua sofferenza d’amore” ha dichiarato Claudia Luzzi, studentessa della 3^ H.

Fantastiche le coreografie e i costumi di scena.

Originale il saluto degli attori al pubblico, che, dopo aver risposto ai quesiti del pubblico, hanno donato una maglia personalizzata a chi ha posto la domanda più interessante. 

Meravigliosa questa esperienza, perché ha permesso a tutti un confronto costruttivo con una realtà diversa, quella teatrale, dopo una puntuale preparazione in classe sotto la guida attenta della docente di lingua francese, prof.ssa Filomena Quacquarelli.

Valentina Patruno

classe 3^sez.H