Il TG della scuola Vaccina

Gli alunni della 3G della scuola vaccina alle prese con la creazione di un tg speciale

Al giorno d’oggi numerose e sempre più complesse sono le sfide che i giovani si ritrovano a dover affrontare. Tra tutte, quella della comunicazione è forse la più complessa, se si considera il mutare continuo degli strumenti, delle modalità e la sovrabbondanza di messaggi lanciati nel web.

Tuttavia, agli studenti della  classe III G della scuola Vaccina di Andria le sfide piacciono, soprattutto se queste si manifestano nello svolgere attività concrete come ideare e  realizzare un Tg.

L’occasione è stata offerta da una proposta del progetto “The Master class” avanzata dal giornalista professionista G. Balsamo, in collaborazione con “Amica 9” (canale 91), “La Gazzetta del Mezzogiorno”, L’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ordine dei Giornalisti della Puglia,  accolta dal Dirigente Scolastico Francesca Attimonelli.

Nell’ambito di questo progetto gli alunni hanno avuto modo di confezionare un Tg della durata di 15 -20 minuti che fosse rappresentativo della loro comunità scolastica e del territorio pugliese.

Gli alunni della III G, guidati dai loro insegnanti Luciana Cicco, Rosaria Di Ruvo e Gaetano Pellecchia, si sono così messi alla prova nella realizzazione di servizi audio e video che hanno riguardato il territorio della regione Puglia, provando a raccontarlo da diversi punti di vista: l’arte  dei siti  Unesco di Alberobello, Castel del Monte e Monte Sant’Angelo; le caratteristiche produzioni enogastronomiche; il linguaggio ricchissimo di modi di dire unici nel loro genere; le bellezze naturalistiche e la ricchezza del patrimonio di tradizioni popolari, che vede nella Pizzica e nel fenomeno del Tarantismo l’espressione di una cultura locale ormai conosciuta in tutto il mondo.

I ragazzi hanno poi voluto anche soffermarsi su un esperienza formativa che la scuola Vaccina porta avanti da diversi anni: quella del giornalino scolastico cartaceo.

La realizzazione del TG ha permesso ai ragazzi di misurarsi con degli strumenti tecnologici diversi dai soliti da loro utilizzati: pe diversi  programmi di video editing e di presentazione di contenuti; hanno dovuto imparare a gestire i tempi e le emozioni, e hanno dovuto imparare a collaborare a distanza, attraverso programmi di video conferenza.

Una vera e propria prova di realtà che ha permesso loro di capire che il futuro, se lo si affronta con i giusti mezzi e la giusta propensione, può essere molto divertente da vivere e non un buco nero di cui avere paura.