Parliamo di emozioni

Parliamo di emozioni

Laboratorio sulle emozioni

 

La scuola deve insegnare agli studenti anche come riconoscere, decodificare ed esprimere le proprie emozioni.

Parlare di emozioni significa trattare un argomento vastissimo, il cui studio è avvenuto solo in anni relativamente recenti. Infatti, sebbene da sempre pervadano la nostra vita quotidiana e ricoprano una straordinaria importanza nell’ambito dei processi psicologici, fu solo Darwin, dopo la metà dell’ottocento, a scrivere delle espressioni emotive. Le sue osservazioni puntualizzavano la somiglianza tra esseri umani e animali e l’universalità di alcune di esse. Il fulcro della teoria evoluzionistica considera le emozioni dei processi adattivi che permettono di valutare il pericolo (o altre situazioni), di agire, di comunicare con i conspecifici e di adattarsi all’ambiente nel modo migliore possibile. Quindi le emozioni sono fondamentali per fornire informazioni e garantire la sopravvivenza dell’individuo, assumendo un valore estremamente positivo.

Gli adolescenti appaiono sempre più vulnerabili, sia dal punto di vista psicologico che sociale e nel microcosmo della scuola essi devono imparare a conoscersi, a gestire le loro relazioni interpersonali con compagni e docenti, ad affrontare i problemi e gli stress quotidiani, a confrontarsi con l’insuccesso e la frustrazione. In altre parole, devono diventare emotivamente competenti, nel tentativo di raggiungere il proprio benessere personale e sociale, indispensabile per affrontare la vita quotidiana in modo positivo.
La consapevolezza emotiva è la capacità di riconoscere ed etichettare le proprie emozioni e quelle altrui, ma anche la capacità di gestire le emozioni in modo appropriato, di prendere decisioni responsabili, di stabilire rapporti sociali corretti.
È importante, quindi, che i ragazzi, sappiano riconoscere e decodificare le proprie emozioni e quelle degli altri, siano capaci di esprimere i propri vissuti emotivi, comprendano le cause che scatenano alcune emozioni e soprattutto sappiano far fronte a ciò che provano, attraverso comportamenti adeguati.

Le funzioni che assolvono riguardano l’organizzare le azioni, ad esempio motivando il nostro comportamento e preparandoci all’azione. L’impulso ad agire di specifiche emozioni spesso è biologicamente innato perché evolutivamente ci permettono di agire rapidamente in situazioni importanti, soprattutto quando non abbiamo tempo per riflettere sulle cose (ad esempio quando dobbiamo salvarci da un pericolo imminente).

Le emozioni comunicano agli altri (e li influenzano), anche tramite le espressioni facciali (che sono aspetti innati delle emozioni) che inviano messaggi molto più velocemente rispetto all’uso delle parole. Inoltre comunicano a noi stessi, in quanto le reazioni emotive possono darci informazioni importanti su una situazione, possono essere segnali o allarmi che qualcosa sta succedendo, come sensazioni corporee (viscerali) che possono fungere da intuizione (ad esempio un aumento del battito cardiaco di fronte ad un vicolo buio). Questo può essere utile quando le nostre emozioni ci conducono poi a verificare i fatti.

Classe 2 A