
VISITA AL MUSEO DIOCESANO
ANDRIA- Mercoledi, 2 Marzo, la nostra classe, 1^G , si è recata in visita al Museo Diocesano di Andria. Un’ esperienza educativa e culturale straordinaria e coinvolgente. ll Museo, in pieno centro storico, si distingue per il consistente patrimonio di opere ( dipinti , sculture lapidee e lignee, argenti, paramenti sacri e altri oggetti): meravigliose testimonianze di arte , fede e cultura raccolte dal Vescovo Mons. Giuseppe Lanave . I reperti coprono un arco di tempo che va dal Medioevo al Novecento.
Il museo Diocesano è intitolato a San Riccardo, Vescovo e patrono della città di Andria.
Appena giunti , siamo stati accolti dalla guida che ci ha accompagnati per tutta la durata della visita.
All’ entrata , di forte impatto è stata una scultura di una Madonna con bambino su di un trono ligneoo per l’imponenza, la percezione realistica e il colore.
Procedendo nella visita , nella prima sezione, abbiamo ammirato un dipinto antichissimo della Madonna con il bambino risalente al Duecento, chiamata proprio Madonna D’ Andria .
Una delle sculture piu’ importanti è il busto marmoreo di Francesco II Del Balzo duca di Andria durante il Rinascimento , importante perché testimonianza di relazioni tra Puglia e Venezia nel Quattrocento .
In questa sezione è esposto uno tra i pezzi piu’ preziosi della collezione : Le Tavole Reliquiario del Cristo e della Vergine .
Nella seconda sezione del museo ( dal Cinquecento all’ Ottocento)sono esposte opere di vario genere soprattutto reperti che testimoniano l’ arte e la fede degli ordini religiosi e delle confraternite. L’opera che ha suscitato maggiormente la nostra attenzione è stata la Maddalena dipinta in un atteggiamento mesto con un grande telo rosso sulle gambe. Un’ altra opera degna di nota è il volto Santo di una pittura fiamminga .
Nella terza sezione sono esposti i paramenti sacri , preziosi piviali pontificali , argenti e reliquiari raccolti dai Vescovi della diocesi tra l’ Ottocento e Novecento; fra questi oggetti il piu’ prezioso è la Stauroteca, un reliquiario a forma di croce che accoglie un frammento della vera Croce di Gesu’.
Un entusiasmo generale ci ha coinvolti nell’ ammirare le opere che mai avremmo potuto immaginare fossero conservate nel Museo della nostra città.
Siamo rimasti incantati dagli argenti e arredi sacri , opere di valore inestimabile e di grande bellezza .
Questa esperienza ha arricchito notevolmente il nostro bagaglio culturale. La scuola è anche questo: conoscenza del tesoro inestimabile del nostro territorio, condivisione di esperienze, integrazione, curiosità e amore per il sapere.
Sarei entusiasta di poter ripetere altrove una simile esperienza perché è stata veramente formativa non solo sotto il profilo culturale ma anche emotivo .
La cosa che piu’ mi ha emozionato è stato apprendere che Andria possiede un frammento della croce di Gesu’.
Colasuonno Chiara